Ormai possiamo dire che la nostra stagione, nonostante i continui vai e vieni e contatti frequenti con il Comune di Mola per l’utilizzo delle strutture, è partita con tanti ragazzi, che ogni anno, sempre di più, scelgono, con i loro genitori, l’Accademia Calcio Mola come luogo di crescita sportiva, educativa e sociale.
I giovanissimi, agli ordini di Mr. Francesco Lafratta e del Preparatore atletico Dr. Giuseppe Salatino, hanno iniziato prima la propria stagione con il consueto riscaldamento sulle piste del Comunale alla ricerca del fiato e del potenziamento fisico da custodire per tutto il Campionato, in partenza i primi di novembre, salvo disposizioni diverse provenienti dalla FIGC.
Sembra che tutto sia da copione e di grande puntualità e dedizione: i nostri atleti in campo, i Tecnici all’opera, gli specialisti del recupero fisico in grande spolvero e la consueta attenzione dei Dirigenti alle visite mediche obbligatorie, iscrizioni ai campionati e tesseramenti.
Non è così, purtroppo.
Il cuore pulsante dell’Accademia Calcio Mola si è fermato nella giornata del 28 settembre quando ci è giunta la notizia che il NOSTRO GRANDE DIRIGENTE ACCOMPAGNTORE MARIO SCARAFINO non era più tra noi.
Una cosa lontana milioni di km che non aveva mai sfiorato le nostre menti, nemmeno per scherzo.
Un silenzio quasi sconcertante come gli sguardi di ognuno di noi che incontravano gli occhi dell’altro quasi a voler sperare che poi qualcuno non desse mai la definitività della notizia.
Cosa è stato ed è Mario per noi non potremmo descriverlo in due parole e non basterebbero interi fogli protocollo per esprimere cosa ha dato a tutti noi con la sua bontà ed il saper ascoltare senza differenza di età o superficialità.
Alle belle parole racchiuse in un foglietto di carta di Mr. Nico Centofanti a quelle dell’amico Vincenzo Pietanza raccontate con orgoglio e amore in Chiesa potrebbero aggiungersi tantissimi episodi che tutti noi abbiamo ricordato sul sagrato del Sacro Cuore dove è scappato un sorriso che Mario avrà sicuramente apprezzato, gioioso come è nei suoi atteggiamenti.
Non potremo mai dimenticarTi Dirigente, perché ogni centimetro del Comunale “Caduti di Superga”, ogni spazio del Palapinto, parla di Te. Sarà dura andare in panchina e vedere quel vuoto dove tu, sempre in piedi, nonostante i vari inviti degli arbitri, riponevi le borracce piene d’acqua per i ragazzi, cassetta medica e giubbotto.
Ti racconteremo delle nostre sfide di Campionato ed ogni rete che riusciremo a fare sarà a Te dedicata guardando su dove ora sei e dove ti “incazzerai” ad ogni gol facile sbagliato.
Stai tranquillo, saremo sempre vicini alla Tua famiglia perché è parte della nostra vita, parte di noi e nulla potrà affievolire il sentimento vivo e vero che noi tutti proviamo nel tuo ricordo. Vivrai con noi sempre, stanne certo.
Grazie per tutto quello che ci hai donato e Buon Campionato Dirigente Ufficiale.
Ciao Mario.